CHIOGGIA MUSEO GALLEGGIANTE

SANPIEROTA

Con questo nome si indica a Venezia l’imbarcazione più comune e numerosa.

Nata nella seconda metà del secolo scorso per la piccola pesca lagunare, la sua popolarità è dovuta a due motivi: le sue caratteristiche di robustezza, sicurezza e spazio, ed alla sua semplicità di manutenzione che la rendono ideale per il piccolo diporto famigliare.

Il suo nome deriva dalla località d’origine, San Pietro in Volta, un piccolo borgo dell’isola litorale di Pellestrina. Usata per la pesca dentro e fuori della laguna, la sanpierota (a S. Pietro chiamata semplicemente sandolo), può essere attrezzata con una o due vele al terzo.

Le sue misure variano da 6 a 6,60 metri di lunghezza, l’asta è slanciata e termina, negli esemplari tradizionali, con una caratteristica concavità nella parte superiore, simile al gambo di una banana. Lo specchio è quasi verticale e piuttosto stretto; la coperta di prua, ampia e con molto bolzone serve sia per riporvi le reti, sia per riparare un uomo dal maltempo. I fianchi sono svasati
ma senza curvatura.

Comunemente viene condotta vogando alla valesana.