CHIOGGIA MUSEO GALLEGGIANTE

S-CIOPON

Lo S-ciopon è un particolare tipo di sandolo, che veniva utilizzato dai cacciatori, per la pratica di un autoctono tipo di caccia effettuata nella laguna di Venezia.

Trae il proprio nome dalla grande spingarda, denominata appunto “s-ciopon”, lunga circa tre metri, con un calibro di oltre 70 mm. ed un peso vicino agli 80 Kg., la cui parte posteriore veniva collocata sul “trasto” dell’imbarcazione, mentre la canna era adagiata sulla coperta di prua. Il basso e rettilineo bordo di questo sandolo, e la quasi inesistente insellatura della prua, permetteva ai cacciatori di esplodere il colpo a pelo d’acqua. Il potente sparo, che causava un rinculo del natante di svariati metri, provocava uno sciame di pallini che non lasciava scampo alla selvaggina.

Imbarcazione regina per la pratica della Voga alla valesana, lo s-ciopon ha come ulteriore, e più evidente segno distintivo, l’interruzione a metà scafo della falca destra. Tale apertura consentiva al cacciatore, mentre era disteso sul fondo dell’imbarcazione, di farla avanzare senza farsi notare dalle prede, vogando con una pagaia detta “palina”.