CHIOGGIA MUSEO GALLEGGIANTE

PREGHIERE

LA PREGHIERA DEL PESCATORE

 

Argentei ventagli parevan le onde
leggiadre danzatrici in un mare cheto,
e al sepeggiar della sua rete
un baglior negli occhi suoi s'accese,
a mani giunte al cielo volse
i dolci versi di un poema antico:
''Al cuore tuo buon Dio rivolgo
l'umile preghiera del tuo servo''.
All'albeggiar qualcuno vide
una lacrima morir tra le sue rughe.

ORAZION DEL PESCAORE                  

 

Segnore benedio che sielo mare e tera

tutto ze a vostra descresion

na grazia ve vegnimo a dimandare

buttai co le man zonte in zenucion. 

 

Degneve Ve preghemo de scoltare

de nualtri povareti sta orazion

che Ve la femo de anema e de cuore

comuodo la può fare un pescaor.

 

Madona de marina, mare santa,

nostra vocata fe Vu da intercessora

Vu che mostrè per nu compassion tanta

Vu che savè quanta miseria contriste

el pescaor co l’è fuora.


Che el Signore ne benedissa in tutto

che abbia el nostro viazo bon costrutto

che in bona sanitade paze e legressa

la nostra zente se l’abia a passare

per tutto el tempo che nu stemo in mare

e sani i possa vedarne tornare.


Se el Signore esaudisse sta razion

se a ne consede quel che dimandemo

al nostro deretorno in zenucin

da niovo davanti a sto altare* tornaremo.

 


A fare le nostre devussion

a offrirVe quel puoco che nu avemo

benedine Signore e Mare santa

co nu la nostra zente tutta quanta.

PREGHIERA DEL PESCATORE

 

Signore benedetto che cielo, mare e terra

tutto è a Vostra discrezione

una grazia noi veniamo a domandarVi

inginocchiati con le mani giunte.

 

DegnateVi vi preghiamo di ascoltare

questa preghiera di noi poveretti

che Ve la facciamo di anima e cuore

come la può fare un pescatore.

 

Madonna di Marina, madre santa

nostra avvocata fateVi mediatrice

Voi che mostrate per noi tanta compassione

Voi che sapete quanta miseria assale

il pescatore quando è in mare.


Che il Signore ci benedica in tutto

che abbia il nostro viaggio buon andamento

che in buona salute, pace e allegria

la nostra gente abbia ad attenderci

per tutto il tempo che noi siamo in mare

e sani possano vederci ritornare.


Se il Signore esaudisce questa preghiera

se ci concede quello che noi domandiamo

al nostro ritorno, in ginocchio

di nuovo davanti a questo altare* ritorneremo.                                                                                                                                                            
A presentare le nostre preghiere

a offrirVi quel poco che noi abbiamo

Benediteci Signore e Madre santa

con noi la nostra gente, tutta quanta.

 Altare del SS.mo Crocifisso nel santuario di S. Domenico (La versione italiana è ripresa da A. Garlato, Canti del popolo di Chioggia, Venezia 1885) 

La Giassìla, antica preghiera per i defunti

 

Giassìla, giassìla / salvi ‘l seculo in favìla / Davdie consepìla.

Gesù mio co gran terore/ verà el giudise in furore/ a giudicare il pecatore.

Sonerà la rebil tromba / tut’l corpi d’ogni tomba / al giudissio co garomba.

Stupirà morte e natura/ sorgerà la creatura / da l’antica sepoltura.

Andarèmo al tribunale / dov’è scritto el ben e ‘l male.

Davanti al giudise sedente/ pene e colpe Idio sarà presente/ e sarà per questo sempre/ e sarà per non procura/ le bone opere son giuste e son sicure.